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17/04/2009

Breve guida per la tua videocamera digitale

Le videocamere digitali negli ultimi anni sono cambiate moltissimo. Oggi sul mercato ne esistono tanti tipi e marche: come orientarsi nella scelta?


Le videocamere digitali negli ultimi anni sono cambiate moltissimo: sono diventate sempre più compatte e maneggevoli continuando a garantire un'alta qualità dell'immagine.
Oggi sul mercato ne esistono tanti tipi e marche: come orientarsi nella scelta? Innanzitutto vanno considerate le caratteristiche hardware: ottica, supporto di registrazione, sensore digitale. Vediamole in breve.

 

Ottica
La qualità dell'obiettivo è fondamentale per la purezza dell'immagine finale. Sony e Panasonic ad esempio si affidano per alcuni modelli agli obiettivi prodotti da Zeiss e Leica, sinonimo di qualità nel mondo dell'ottica.

 

Supporto di registrazione
Il Mini-DV è il formato che ancora consente il più alto livello di qualità e di durata nel tempo; di contro, il DVD-Cam e il disco fisso (o memoria flash) consentono la massima praticità abbinata a dimensioni ridottissime.

 

Sensore (o CCD)
La grandezza del CCD determina la qualità dell'immagine. Più l'area è grande, più pixel contiene e più l'immagine è di qualità. In genere i pixel del sensore variano da 270.000 a 800.000; prodotti di fascia alta contengono anche 3 sensori CCD per immagini di livello professionali.

 

Zoom
Può essere ottico o digitale. Molte telecamere li contengono entrambi: una volta che lo zoom ottico arriva alla sua massima estensione entra in gioco quello digitale che estende anche di molto lo zoom (facendo però perdere la qualità all'immagine).

 

Stabilizzatore
È molto utile per le riprese in movimento senza l'utilizzo di un cavalletto perché compensa e bilancia in automatico i movimenti accidentali di mani poco "ferme".