Proseguiamo la nostra recensione delle migliori novità viste alla fiera Ces 2015 (trovate la prima parte qui).

La TV diventa 8K 

Come vi avevamo anticipato lo scorso anno, il settore e’ invaso da una febbricitante esaltazione nei confronti degli s

chermi curvi 4K. Si tratta di schermi in grado di offrire grande risoluzione e nitidezza (soprattutto se siete molto vicini e in posizione centrale), e mentre questi prodotti stanno ancora lottando per emergere nel mercato di massa ecco che Panasonic ha deciso di fare due passi in uno e presentare gli schermi curvi in 8K.

Migliorano i servizi per il 3D

La tecnologia Ultra-D offerta da StreamTV Network poi promette meraviglie per quelle che sono le TV 3D che non necessitano di occhiali per cogliere la terza dimensione. Saràaddirittura possibile configurare tramite telecomando quanto 3D volete gustarvi, ovvero quanto volete che le immagini “escano” dalla vostra TV. Potrete anche passare in tempo reale da 3D a HD o 4K, il tutto con un click. Tenete le orecchie aperte, perché questa è una TV che potrebbe fare parlare molto di sé nel vicino futuro (senza contare che l’azienda si sta espandendo anche nella produzione di tablet, grazie alla partnership con pesi messimi del calibro di Toshiba).

Smartwatches pronti a invadere il mercato

Grande attenzione quest’anno è stata data naturalmente anche agli smartwatch, che negli ultimi mesi sono apparsi spesso nelle notizie di news di tutti i siti di tecnologia. Grandi case di produzione si stanno dando battaglia per presentare i prodotti più accattivanti possibili sul mercato, ma la sensazione è che dovremo ancora aspettare qualche annetto prima che questa categoria decolli del tutto. Finora infatti uno smartwatch è ancora troppo dipendente da un altro smartphone, e solo quando riuscirà ad esserne più indipendente e a offrire per davvero quel qualcosa in più sarà possibile fare il salto di qualità.

Glass quasi maturi

Ma la tecnologia indossabile non si esaurisce con gli smartwatch. Toshiba ha presentato i propri Toshiba Glass, in competizione con i famigerati Google Glass, che proiettano sulle lenti/schermi immagini virtuali e informazioni riferite a quello che ci sta intorno. Come per gli smartwatch vale il discorso “bell’idea, ma siamo ancora in attesa di applicazioni in grado di cambiare davvero le nostre abitudini”. 

Il fitness è sempre più tecnologico

Piu’ efficienti invece sembrano essere i dispositivi in grado di tenere traccia dell’attività fisica di chi li utilizza. Ci sono linee di prodotti infatti (come quelli di Griffin Technology o Sony) che offrono un’ampia gamma di analisi e un design molto ben curato. Questo tipo di tecnologia indossabile sembra decisamente essersi ritagliata il suo spazio nel cuore degli appassionati del fitness...

Arrivederci all'edizione del 2016.