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29/05/2014

Climatizzatori - Le Tecnoguide Supermedia - Supermedia.it

Scopri tutto quello che c'è da sapere sui climatizzatori: caratteristiche, funzioni, vantaggi e classi energetiche. Solo su Supermedia.it.


Climatizzatori, cosa è importante sapere prima di procedere all’acquisto?

Che differenza c’è tra climatizzatore e condizionatore? Quale classe energetica scegliere? Scopri tutti i dettagli con la nuova tecnoguida di Supermedia sui climatizzatori.

A primavera inoltrata, molti stanno pensando di attrezzarsi in vista dell’estate, e fortunatamente la tecnologia può aiutare a combattere il caldo imminente. Gli apparecchi in questione appartengono a due categorie distinte: i condizionatori (clicca qui per l’approfondimento) e i climatizzatori. A volte può capitare di sentirli utilizzare in un discorso come sinonimi, ma non è così. Anzi, la differenza tra condizionatori e climatizzatori è piuttosto rilevante.

Che differenza c'è tra condizionatori e climatizzatori?

offerte climatizzatoriI condizionatori hanno come funzione principale quella di raffreddare l’ambiente.
Per farlo viene utilizzata una ventola, che eroga aria resa fredda dal gas e che va a miscelarsi con l'aria calda già presente all’esterno. L’effetto è garantito, ma non è possibile selezionare la temperatura voluta.
Esistono tuttavia anche ‘condizionatori a caldo’, in grado di sprigionare aria riscaldata ed alzare così la temperatura interna del locale. L’ovvio vantaggio di questi modelli è che possono essere utilizzati anche d’inverno, anche se a temperature particolarmente basse il funzionamento potrebbe essere poco efficiente (non va infatti dimenticato che un condizionatore utilizza sempre aria già presente nell’ambiente, e se il locale è molto freddo risulta altresì difficile ‘trovare’ aria calda su cui lavorare).

I climatizzatori invece sono qualcosa di diverso. Qualcosa di più completo.
Innanzitutto va sottolineato come anche loro servano a raffreddare un ambiente, offrendo però la possibilità di regolare la temperatura desiderata.
Estremamente utile è la funzione deumidificatore, che può rivelarsi una mossa saggia per combattere l’afa. Un sensore interno fa sì che l’apparecchio si fermi quando si è raggiunta la temperatura desiderata, e riparta quando ce n’è bisogno. O meglio, la funzione inverter permette di mantenere la temperatura costante, per evitare bruschi cambi climatici. Questo significa che un climatizzatore permette un uso più controllato, e di conseguenza un risparmio di energia importante. Come i condizionatori, anche i climatizzatori possono offrire opzioni di riscaldamento, tramite pompe di calore, rendendo l’apparecchio utilizzabile anche nei mesi freddi.

 

Raffreddare d'estate e riscaldare d'inverno?

Se dunque si vuole acquistare un climatizzatore, bisogna capire quali sono le nostre necessità. La prima domanda da porsi è se stiamo cercando un sistema di raffreddamento da utilizzare in estate, o se invece ci serve qualcosa per riscaldare gli ambienti anche di inverno.

I modelli di climatizzatori con pompe di calore possono essere più costosi, ma chiaramente offrono più comodità e si presentano quindi come più completi rispetto ai modelli base.

Un aspetto fondamentale da considerare è l’ambiente in cui si vuole inserire il climatizzatore. In base a questo si può scegliere ad esempio se optare per un climatizzatore mobile, il quale non richiede di essere installato da personale professionista, o un climatizzatore fisso (il quale richiede sì un intervento specialistico ma consuma meno energia).


La rumorosità del climatizzatore

E quali attività si svolgono in quel determinato ambiente? Pensateci bene quando procedete all’acquisto, perché la rumorosità dei climatizzatori è molto variabile: un climatizzatore portatile produce molto più rumore rispetto ad altri modelli, e quindi può essere una scelta poco gradita se si pensa di utilizzarlo in una camera da letto o in luoghi in cui è richiesta concentrazione.


Quale classe energetica per il mio climatizzatore?

Come abbiamo già sottolineato indirettamente nel corso di questa tecnoguida, il risparmio energetico è molto importante quando si vuole scegliere il condizionatore più adatto alle proprie esigenze. Il consumo energetico viene calcolato in una scala che va da G (pessimo) ad AA (ottimo), con evidenti differenze di resa e impatto sulle bollette. I modelli a più alta resa possono avere costi più alti, ma offrono sicuramente più opzioni e garantiscono un impatto minore sulle spese.